Tutti sapete dove trovare musica, non c'è bisogno che io aggiunga nemmeno una parola su questo.
Ovviamente c'è però la scelta di scaricarla legalmente, e anche questo è un argomento più e più volte discusso.
Sempre più ovvio è però che scaricarla legalmente costa, perchè bisogna pagare per i famosi diritti d'autore, che devono essere intascati dalle case discografiche per sostenere gli autori (che prendono una percentuale, seppure infima ma la prendono, su ogni canzone), e per sostenere le spese di produzione e di campagna pubblicitaria (mi interesserebbe sapere quanto costa alle major la distribuzione tramite Napster, ora diventato a pagamento, sul quale i file vengono scambiati usando la banda dei singoli utenti... probabilmente la cosa che costa di più è la compilazione del tariffario).
E allora dobbiamo essere contenti se un volenteroso, sebbene non missionario, multimiliardario salvaguarda le nostre e le sue tasche mantenendo i prezzi su iTunes a meno di un dollaro al brano.
Sembra strano, ma è arrivato il giorno in cui qualcuno guadagna abbassando i prezzi. Forse che qualcuno se ne sia accorto?
Leggi Punto Informatico per saperne di più.
http://punto-informatico.it/p.asp?id=1470674
giovedì, maggio 04, 2006
Iscriviti a:
Post (Atom)