giovedì, maggio 04, 2006

La musica sul web. Costa. Ma quanto?

Tutti sapete dove trovare musica, non c'è bisogno che io aggiunga nemmeno una parola su questo.

Ovviamente c'è però la scelta di scaricarla legalmente, e anche questo è un argomento più e più volte discusso.

Sempre più ovvio è però che scaricarla legalmente costa, perchè bisogna pagare per i famosi diritti d'autore, che devono essere intascati dalle case discografiche per sostenere gli autori (che prendono una percentuale, seppure infima ma la prendono, su ogni canzone), e per sostenere le spese di produzione e di campagna pubblicitaria (mi interesserebbe sapere quanto costa alle major la distribuzione tramite Napster, ora diventato a pagamento, sul quale i file vengono scambiati usando la banda dei singoli utenti... probabilmente la cosa che costa di più è la compilazione del tariffario).

E allora dobbiamo essere contenti se un volenteroso, sebbene non missionario, multimiliardario salvaguarda le nostre e le sue tasche mantenendo i prezzi su iTunes a meno di un dollaro al brano.

Sembra strano, ma è arrivato il giorno in cui qualcuno guadagna abbassando i prezzi. Forse che qualcuno se ne sia accorto?

Leggi Punto Informatico per saperne di più.
http://punto-informatico.it/p.asp?id=1470674

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